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domenica 30 marzo 2014

Segnalazione: ExtraUnione e la Fortezza di Nugari - Michele Raniero

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi post veloce per mostrarvi il secondo libro della saga ExtraUnione scritta dal giovanissimo Michele Raniero.
Un saluto e buona domenica!

Titolo ExtraUnione e la Fortezza di Nugari
Pagine 296
Prezzo 17,00 €
Genere Fantasy
In libreria dal aprile 2014
TRAMA
Il vice-generale Met Gresten e il fedele amico Sam Douson non hanno fallito la missione: l’inaspettata quanto improbabile alleanza fra Unione e la Società degli Uomini Morti è stata stretta, ed è quindi giunto il tempo di mettere da parte gli antichi dissapori e combattere fianco a fianco. Gli invasori neutoniani hanno ormai in pugno oltre metà del pianeta e, spintisi fino alle porte della Fortezza di Nugari, progettano la conquista dei territori di ExtraUnione.
Met farà tutto ciò che è in suo potere per impedirlo e per difendere la città degli Uomini Morti dall’assalto dell’esercito del Primarca, leader di Neuton.
Il vice-generale sarà in grado di convincere gli Uomini Morti a combattere al suo comando? Di trovare le parole giuste per persuaderli che, al di là delle diverse decisioni e delle divise indossate, il fine perseguito è lo stesso?
È tempo di risollevare la testa, di imbracciare le armi e riprendersi la propria libertà.
È tempo di combattere.

L'AUTORE
Michele Raniero è nato nel 1991 a Rivoli, in provincia di Torino, e vive ad Orbassano. Frequenta il terzo anno della Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino. ExtraUnione e La Società degli Uomini Morti è il primo romanzo di una tetralogia ambientata nel futuristico mondo di ExtraUnione, pubblicata dall'editore il Ciliegio.

martedì 25 marzo 2014

Bianca come la Purezza - Ella Gai

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Mi scuso per il periodo di assenza, ma, come vi avevo già detto, gli impegni sono tanti e il tempo libero è sempre meno. Spero di ritornare a pieni ritmi il più presto possibile! Posso intanto dirvi che ho quasi finito "Nessuno sa di noi" e che mi sta piacendo davvero tanto: presto troverete la recensione!
Oggi vi lascio la recensione di un capitolo finale di una trilogia di un'autrice emergente, appartenente a un genere che, sinceramente, continuo a non apprezzare.
Un saluto e a presto.


Titolo Bianca come la Lussuria
Titolo originale Bianca come la Lussuria
Autore Ella Gai
Edito Auto-pubblicato
Prezzo 0,96 €
Pagine 160
Genere Racconto erotico

TRAMA
Piena di vendetta e di profondo odio verso Stephan Barney, che tenta di dominarla e controllarla in tutti i modi, Gaia intraprende nuovamente la strada del peccato e della lussuria. Questa volta però, con un uomo potente e dannatamente sexy. Spingendosi oltre tutti i limiti. Scoprirà però, che al passato non si può fuggire, e che spesso, si rivela quando meno te lo aspetti. Distruggendo il presente ed anche il futuro. Ogni sua certezza verrà così, messa in discussione. Pagherà con l' anima per i suoi peccati? Oppure resterà bianca come la purezza?

Dall'estate scorsa, mi era rimasto soltanto questo capitolo per porre la parola FINE a questa trilogia: sono dovuti tuttavia passare diversi mesi, per far sì che ciò potesse avvenire. Ma ora, finalmente direi, un'altra saga è conclusa, seppur non ad altissimi voti.
Ringrazio l'autrice per avermi fornito l'ebook (di cui trovate QUI il booktrailer).

Si riprende quella che era stata la fase conclusiva del precedente capitolo in un modo che, però, non ho particolarmente apprezzato.
Penso che l'autrice potesse pensare a una miglior trama per questo libro conclusivo, dato che, a mio parere, la storia qui peggiora e si rovina in parte quello che si era creato nei due precedenti racconti.
Partiamo, come di consueto, con una breve analisi dei personaggi.
La nostra protagonista è sempre Gaia, una ragazza che ormai resta stabile, non ha nessuna particolare crescita e caduta, anche se non mi ha particolarmente convinto. A volte, anzi spesso, compie delle scelte del tutto sbagliate e diverse dal quelle del lettore o comunque più ostiche e rischiose.
Lo stesso vale anche per Barney, un uomo che viene odiato dal lettore per l'intero libro, testardo, che non accetta un no.
Vengono poi introdotti anche altri personaggi secondari, ma nessuno mi è risultato particolarmente interessante.
Dalle ambientazioni mi sarei aspettato qualcosina di più.
Penso che il secondo sia stato il migliore sotto questo aspetto; il primo e questo, invece, sono inferiori e questo fa perdere molto della storia.
Anche la suite, per esempio, che avevo trovato interessante nel secondo libro, qui cambia quasi 'ruolo' e sembra diventare un'altra stanza: non ha più quell'importanza che aveva assunto nel precedente testo.
Un libro molto breve, che vi richiederà pochissimo tempo.
Un uso della punteggiatura peggiorato: era partita male l'autrice con il primo, con il secondo si era decisamente migliorata, ma in questo terzo la situazione è tornata in discesa.
Come per gli altri, è presente soltanto un pizzico di erotico (e, come avevo già scritto nell'altra recensione, penso sia meglio così), che non infastidisce il lettore.
Anche dal finale, sinceramente, volevo di più.
Non mi aspettavo nulla di particolarmente complesso, però qualcosa di più elaborato e meno scontato forse sì. Insomma una trilogia semplice, carina, che fa passare un po' di tempo al lettore, ma che non gli regala particolari emozioni.

VOTO FINALE

giovedì 6 marzo 2014

The Perks of Being a Wallflower - Stephen Chbosky

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Mi dispiace per questo periodo di assenza, ma il tempo per leggere è sempre meno, causa impegni sempre più consistenti. Oggi vi voglio lasciare la recensione di un libro che avevo già letto e amato diverso tempo fa, e che ho deciso di rileggere in questo mese.
Un saluto e a presto.


Titolo The Perks of Being a Wallflower
Titolo originale The Perks of Being a Wallflower
Autore Stephen Chbosky
Edito Simon & Schuster
Prezzo 14,00 $
Pagine 231
Genere Romanzo epistolare

We accept the love we think we deserve

TRAMA
Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.

Dopo circa un anno, ho pensato che rileggere questo libro sarebbe stata una buona idea. The Perks mi era piaciuto moltissimo la prima volta e mi è piaciuto tantissimo anche questa seconda volta.

L'introduzione è perfetta. Ti immerge subito in questo mondo che, seppur datato 1991, è tuttora attuale.


Dear friend,
I am writing to you because she said you listen and understand and didn't try to sleep with that person at that party even though you could have.

Direi di partire con l'analisi dei nostri personaggi principali.
Il nostro protagonista è Charlie, un ragazzo molto particolare. Charlie si comporta in modo molto strano ed è un "wallflower" (un ragazzo da parete, nel senso che tende a non farsi notare). Nasconde un certo passato alle spalle, che scopriremo solo con lo scorrere delle pagine.
Il nostro protagonista si innamora subito di Sam, una ragazza molto bella e che presenta gusti molto simili ai suoi. Nonostante questo, Sam è una Senior (frequenta quindi l'ultimo anno di High School), a differenza di Charlie, che invece è un Freshman (una matricola: primo anno di High School). L'età, almeno all'inizio, sembra un ostacolo.
Fantastico e geniale è il fratellastro di Sam, Patrick. Un ragazzo pieno di vitalità, spiritoso, ma che, come un po' tutti i personaggi del libro, presenta una sorta di segreto.
Dei ragazzi che sembrano usciti dalla mente di un autore contemporaneo, poiché praticamente uguali ai giovani di oggi, che spesso appaiono in un modo per nascondere la loro vera personalità.
Importantissimo anche il professore di Inglese, Mr Anderson. Il primo vero amico di Charlie e suo punto di riferimento per tutto il romanzo. Cerca di aiutare sempre il nostro protagonista e gli offre un sacco di libri da leggere, visto che Charlie è un lettore proprio come noi.
Interessanti e varie le ambientazioni, alcune davvero uniche.
Stupenda la High School, tipica del suolo americano, che inizialmente è vista in modo molto negativo, ma che, con il proseguire della storia, tende ad assumere una connotazione positiva.
Anche la camera di Charlie è un luogo che resta nel cuore. Quando qualcosa non va, Charlie si rinchiude nella sua stanza, una sorta di rifugio, dove viene sempre ben accolto. Qui c'è la sua fidata scrivania, sulla quale è posta la macchina da scrivere con cui scrive le lettere da inviare a questo suo "amico".
È davvero significativo, inoltre, il tunnel, che indica proprio l'amicizia di questi ragazzi incontratisi per caso a una partita di football. È proprio qui dove viene anche pronunciata una delle frasi più belle del libro:

And in that moment, I swear we were infinite

Un libro breve, che si legge in pochissimo tempo. L'autore gioca ottimamente le sue carte, gestendo molto
bene le sue idee circa la storia. Una storia che parla di adolescenza, forse uno dei periodi più difficili della nostra vita, e di tutte quelle che sono le sue problematiche, e quindi il bullismo, l'omosessualità e l'amore.
Un libro che sa emozionare, che incolla il lettore alle pagine, lo fa soffrire e ridere insieme al protagonista e lo conduce verso un finale davvero ben fatto.
Una conclusione ricca di emozioni, che presenta un ritmo veloce e che finalmente rivela quelli che sono i problemi del nostro Charlie. Non voglio dire molto su questa parte, perché deve esser letta per esser capita. Io, come penso ormai abbiate capito, ho apprezzato moltissimo questo libro, per ben due volte, e ve ne consiglio la lettura, magari anche in lingua inglese, visto che è scritto in modo molto semplice!

would die for you. But I won't live for you


VOTO FINALE

venerdì 21 febbraio 2014

BlogTour Tappa #5 - Rebirth di Matteo Zapparelli (Materiali Extra: la nascita di un libro)

 Ciao a tutti, lettori e lettrici del blog. Con questo post, ospito la quinta tappa del BlogTour del libro Rebirth dell'autore italiano Matteo Zapparelli.
Alla fine, troverete anche un form da completare per provare a vincere una copia cartacea del libro!

Il BlogTour

LE TAPPE DEL BLOGTOUR

3 Tappa Coffee&Books
5 Tappa  Book Reviews
6 Tappa The Bookshelf
7 Tappa  The Secret Door

La nascita di un libro

Rebirth nasce da una sfida, quella dell'autore di cimentarsi in un mix tra i generi paranormal romance, urban fantasy e action/thriller. Da ciò ha preso vita un romanzo nel quale si fondono diverse componenti: la storia d'amore tra i due protagonisti, tipica del primo genere, l'ambientazione cittadina permeata da elementi fantastici, propria dell'urban, e lo svilupparsi di una trama avvincente e dal ritmo mozzafiato che per certi versi ricorda un thriller d'azione.

L'opera risale a diversi anni prima della sua pubblicazione: venne scritta infatti nel medesimo periodo in cui è ambiantata, cioè nelle settimane a cavallo tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010. La prima stesura del libro impegnò Matteo per un periodo piuttosto breve, circa un mese, ma venne in seguito rivista e corretta in più occasioni negli anni successivi.


La lunga strada che ha portato alla pubblicazione di Rebirth non è stata priva di ostacoli, anzi. Rifiutato in un primo momento da alcuni importanti editori nazionali, il libro rimase ad accumulare strati di polvere virtuale in un hard disk per oltre tre anni, durante i quali l'autore ha scritto un seguito (nell'autunno del 2011) e ha pubblicato un altro romanzo, Corner's Church. Dopo svariate proposte di contratto poco convincenti (ma tutte senza contributo), nella primavera del 2013 Stefano Bossotto, titolare della casa editrice genovese Sogno Edizioni, ha acquisito i diritti sull'opera e l'ha in seguito data alle stampe.

Oggi Rebirth è disponibile sia in formato cartaceo che in eBook, entrambi editi da Sogno Edizioni. Il sogno si è realizzato!

Il titolo: perché "Rebirth"?

Il titolo inizialmente pensato dall'autore per il romanzo fu Wolf Lineage: Rebirth (che tradotto significa La stirpe del lupo: Rinascita). Esso rimase immutato negli anni successivi e perfino nei primi mesi dopo la stipula del contratto di edizione. Solo in un secondo momento venne sostituito con il titolo odierno, più breve e immediato (anche in virtù del pubblico italiano cui l'opera è rivolta, al quale un lungo titolo straniero sarebbe potuto risultare più indigesto), lasciando Wolf Lineage come nome dell'intera saga.

Perché Rebirth? Perché nel libro viene narrata la "rinascita" di Etienne, che grazie all'amore per Sara potrà finalmente riaprire il proprio cuore, troppo a lungo celato dietro un'ingombrante corazza, eretta sulle ceneri di un tormentato passato fatto di strazianti dolori e terribili perdite. Ma questa sarà anche la seconda rinascita del protagonista, dato che nel mondo ideato dall'autore con tale termine viene indicata inoltre la trasformazione di un umano in un Figlio di Argo, un licantropo.

La copertina


Il progetto della copertina è dell'autore, che la ideò ancor prima di trovare un editore: tuttavia la cover che oggi tutti conoscono è diversa dall'idea originale, pur mantenendone il concept e la medesima simbologia.

Da alcuni è stato fatto notare che essa ricorda quella di un libro precedentemente pubblicato da un diverso editore: ciò è vero per quanto riguarda la presenza del cuore al centro e dell'artigliata (e probabilmente per il fatto che entrambe le opere trattano di lupi mannari, seppur in modo del tutto differente). Ma le affinità terminano qui. In linea di massima si può dire che vi sia stata una lieve influenza della copertina sopracitata nella realizzazione di quella di Rebirth, allo stesso modo in cui più o meno ogni progetto grafico tende a essere preso in considerazione durante la realizzazione di altri.

Per quel che concerne i simboli utilizzati, la cover è di facile e immediata lettura. Il cuore richiama alla mente le tematiche romance, mentre la sua superficie lunare è un chiaro riferimento al mondo dei licantropi. L'artigliata rossa evoca il colore del sangue, quindi la presenza nel romanzo di combattimenti e componenti action; inoltre indica che si tratta del primo volume della saga (nei successivi libri le artigliate diventeranno rispettivamente due e infine tre). Lo sfondo scuro è una texture che ricorda la pelle e che vuole rappresentare gli aspetti più intimi dell'opera, la ricerca della vera natura dei protagonisti, di ciò che si cela sotto la superficie (che si tratti dell'umana pelle o del pelo bestiale).

Per concludere, il sottotitolo è un invito rivolto ai lettori: siete pronti a intraprendere questo lungo viaggio, ad assaporare questa avventura indimenticabile e a rinascere al fianco di Etienne e dei suoi amici?

La fascetta

La fascetta ─ presente anche sulla quarta di copertina ─, è a cura di Luca Azzolini, già autore della saga di Evelyn Starr (Edizioni Piemme, a quattro mani con Francesco Falconi) e di recente uscito in libreria con il nuovo romanzo La regina delle spade di seta, edito da Reverdito Editore (per il quale cura inoltre la Collana Pegaso).

«Una storia incredibile, dal ritmo avvincente e serrato, e con personaggi davvero speciali! Questo romanzo vi porterà fino all'ultima pagina, e non saprete più staccarvene…»

Il BookTrailer

Il trailer promozionale di Rebirth è stato realizzato dalla videomaker Valentina Maschio (QUI il suo canale YT), sviluppando un'idea originale dell'autore, il quale ha selezionato il tema musicale e gli effetti grafici di sfondo. Sempre dell'autore sono i testi che compaiono durante il video stesso. Si è cercato di dare al booktrailer un taglio epico e cinematografico, soprattutto grazie alla scelta del sound.


IL GIVEAWAY

Ed ecco la parte finale del post, che vi avevo già anticipato sopra, ossia il Giveaway. Basta seguire le semplici regole sotto elencate e potrete vincere una copia cartacea del libro! Ci saranno, inoltre, altri due vincitori che si aggiudicheranno la copia ebook!

REGOLE PER LA PARTECIPAZIONE

  1. Iscrivetevi come lettori fissi ai blog che partecipano al blogtour (potete farlo cliccando nella finestra che riporta la scritta SEGUI QUESTO BLOG)
  2. Compilate il form sottostante con l'indirizzo e-mail a cui potrete essere contattati in caso di vittoria e con lo stesso nome usato nei commento ai blog
  3. Scrivete un commento a questo post nel quale comunicate di partecipare
  4. Mettere "mi piace" alla pagina Facebook del romanzoInoltre, nel form potete trovare metodi per guadagnare qualche punto in più per l'estrazione finale
  5. Condividere il giveaway su Twitter
  6. Condividere il giveaway su Facebook
  7. Per chi ha un blog o un sito, condividere il banner del blog tour (nel form dovete inserire l'indirizzo del blog stesso)
a Rafflecopter giveaway

Questo è tutto! Spero sia tutto chiaro, ma per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a contattarmi!
Un saluto e a presto!

domenica 9 febbraio 2014

Legend - Marie Lu

Ciao a tutti, followers! Oggi voglio parlarvi di un libro che ho finito di leggere qualche giorno fa, che mi è piaciuto tantissimo e di cui non vedo l'ora di leggere i seguiti!
Ringrazio la Piemme per la copia del libro.
Un saluto e a presto.


Titolo Legend
Titolo originale Legend
Autore Marie Lu
Edito Piemme Freeway
Prezzo 16,50 €
Pagine 259
Genere Distopico

Metias fissò lo sguardo nel vuoto. Pochissime persone uccidono per le ragioni giuste, June, aggiunse dopo un lungo silenzio. La maggior parte lo fa per quelle sbagliate. Spero soltanto che tu non debba mai trovarti in nessuna delle due categorie.

TRAMA
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.

Appena letta la trama di Legend, ho subito pensato che presentasse delle ottime idee e per questo ho deciso di metterlo in wishlist. Quando ho visto che sarebbe arrivato in Italia, non ho più voluto aspettare e mi sono gettato nelle pagine del mondo creato dall'autrice Marie Lu.
Le mie aspettative, pur essendo molto alte, sono state soddisfatte appieno.

Già dalla prima riga, veniamo completamente avvolti dalle parole scritte sulle pagine e la lettura scorre via molto velocemente.

MIA MADRE MI CREDE MORTO.
Ovviamente non sono morto, ma per lei è più sicuro crederlo.

Un'introduzione intrigante, che lascia subito di stucco il lettore. Ma questo è solo l'inizio.
Direi di partire analizzando i personaggi del libro, tutti davvero ben fatti.
La storia ci viene narrata da due punti di vista, uno maschile e uno femminile.
Il ragazzo protagonista è Day, che per necessità ha dovuto abbandonare la sua famiglia e vivere in una delle parti più povere delle colonie. Questa sua esperienza lo rende sempre più forte, più coraggioso e più intelligente, anche se in determinate situazioni queste sue qualità vengono meno.
La ragazza protagonista, invece, proviene dalla Repubblica e sembra essere molto speciale. June, questo è il suo nome, sembra essere già pronta per le cariche pubbliche più importanti, pur essendo ancora molto giovane.
Restando senza genitori, l'unica persona a cui tiene veramente è suo fratello maggiore Metias. Un ragazzo che già è entrato nell'esercito e che tiene moltissimo a sua sorella. È un personaggio molto strano, perché ci troveremo spesso ad amarlo e odiarlo allo stesso tempo, in base al punto di vista che stiamo leggendo. 
Dopo diversi anni passati a vivere da solo, Day incontra una ragazza di nome Tess, che diventa subito sua compagna di avventura. Passano molto tempo insieme e si aiutano a vicenda, proprio come farebbero un fratello e una sorella.
Molto belle e sorprendenti le ambientazioni.
Moltissime descrizioni e tutte ricche di quei dettagli fondamentali e utili che indirizzano il lettore a immaginarsele in un certo modo.
Due mondi completamente differenti, la Repubblica e le Colonie, dove nel primo regna la ricchezza mentre nel secondo la povertà. Nelle Colonie non c'è solo povertà, ma qualcosa d'altro, qualcosa di nascosto, di cui pochissimi della Repubblica ne sono o ne erano a conoscenza. 
Una lettura intrigante, un libro coinvolgente, che si divora in pochissimi giorni. Mentre lo leggevo, sono andato incontro a quelle che erano state le emozioni suscitatemi da The Giver, distopico che ho follemente amato: le pagine scorrevano velocemente e io non riuscivo più a staccarmi!
Nella seconda metà del libro, questo si nota ancora di più e vi ritroverete presto sorpresi, perché il libro sarà finito e voi non ve ne sarete ancora resi conto.
Distruggente e meraviglioso è il finale.
Una conclusione curata in tutti i suoi aspetti, approfondita e che lascia completamente di stucco e distrutto il lettore.
Nelle ultime pagine succede di tutto e di più, un mix di eventi e colpi di scena incredibili, che portano il lettore all'ultima pagina del libro. Una volta letta anche quest'ultima, si rimane senza parole e ci si rende subito conto che la lettura del secondo capitolo, Prodigy, è d'obbligo.
Un distopico davvero ben fatto, un romanzo con una trama intrigante e ben gestita dall'autrice, che non mette in primo piano la love-story, bensì l'avventura, la suspense e la sorpresa, creando un mondo a dir poco perfetto. Consigliatissimo.

Sollevo la testa dalla sua spalla e lo guardo. «Non ti ho mai chiesto del tuo soprannome. Perché "Day"?»
«Ogni giorno significa altre ventiquattro ore. Ogni giorno è tutto di nuovo possibile. Si vive alla giornata, si muore in un momento, ogni cosa va presa un giorno alla volta.» mi risponde.


VOTO FINALE

domenica 2 febbraio 2014

Kage Queen: L'eredità - Simone Lari


Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Primo post di febbraio, con il quale voglio parlarvi di un autore emergente e del suo primo libro di una trilogia che sembra essere molto interessante.
Un saluto e a presto.


Titolo Kage Queen: L'eredità
Titolo originale Kage Queen: L'eredità
Autore Simone Lari
Edito Self-Published
Prezzo 9,90 € (2,99 ebook)
Pagine 230
Genere Fantasy

Credo che il destino lasci in giro per noi dei piccoli segni. Talvolta ci sfuggono, altre ancora possiamo catalogarli come semplici coincidenze, come hai fatto tu adesso. Io credo invece che siano degli indicatori, che possano farci capire meglio quale sia la strada migliore da percorrere.

TRAMA
Avete presente quando una gatta fissa insistentemente un punto nel vuoto? Se vedesse qualcosa che l’occhio umano non può scorgere, qualcosa che non è ancora accaduto… e se voi poteste vedere ciò che vede lei?
Cosa fareste sapendo che il vostro ricco padre, un essere spregevole, arrogante e dispotico, che non incontrate da dieci anni, morirà di sicuro tra pochi giorni, nominandovi eredi universali?

Lette le poche righe della trama, ho pensato che fosse giusto provare a dare una chance a questo libro. Man mano che il tempo passava, le aspettative crescevano sempre di più. Devo però dire che la maggior parte di queste sono state soddisfatte.

Direi di partire con l'aspetto personaggi.
Il nostro protagonista è Kage Queen, un ragazzo all'apparenza normale e che vive in un appartamento di modeste dimensioni. L'autore lo fa crescere molto durante la narrazione, in particolare nel finale, dove mostra freddezza e coraggio.
La coinquilina di Kage è una gatta di nome Lilù. Fondamentale e indispensabile per la storia, dato che presenta un particolare potere che le permette di scorgere quelli che sono gli avvenimenti dei prossimi giorni.
Quando il nostro protagonista incrocia lo sguardo della gatta ha come delle visioni sul suo futuro e su quello dei suoi cari.
Tutta la vicenda nasce dalla morte del padre, Kennet Queen, un miliardario. A prima vista, sembra essere stato un normale incidente stradale ad aver provocato la morte di Kennet, eppure Kage sembra non esserne convinto.
Pur non essendo personaggi principali, sono lo stesso ben caratterizzati July e Kevin, rispettivamente la moglie e il figlio. Se vuole ereditare le ricchezze del padre, Kage deve trovarsi una donna che abbia un figlio maschio.
Abbastanza buone anche le ambientazioni.
Diciamo che non mi hanno particolarmente colpito, perché di fatte veramente bene ce ne sono poche.
Mi è piaciuta molto la villa del padre, poiché è ricca di descrizioni dettagliate, che ci portano momentaneamente a vivere nel lusso. Tuttavia, questi dettagli non li troviamo sempre, e spesso ci troviamo davanti a luoghi di cui sappiamo pochissimo e di cui abbiamo, di conseguenza, un'immagine troppo sfocata.
Essendoci nel libro un pizzico di thriller e mistero, avrei preferito ulteriori dettagli, anche specifici, che permettessero di immaginarsi con una certa precisione determinati luoghi.
Una lettura scorrevole, leggera, che non presenta particolari punti lenti.
Non mi è piaciuta tanto la crescita della love story. In poche pagine, Kage e July passano da 'essere dei completi sconosciuti' a 'essere la famiglia perfetta', nella quale ci si aiuta a vicenda. Anche se l'idea era di non darle tanto spazio, come appunto succede, non mi è piaciuto il fatto di renderla troppo frettolosa e di farla diventare quasi irreale.
Altra cosa che non mi ha particolarmente convinto è stata l'uso della punteggiatura, in particolare del punto esclamativo. Eccone un esempio:


«Sei stato bravo!» gli bisbigliò all'orecchio

Ce n'erano altri, ma questo in particolare non mi ha proprio convinto poiché l'autore, dopo aver utilizzato il punto esclamativo, lo contraddice con il verbo 'bisbigliò', facendo compiere al personaggio un'azione completamente diversa rispetto alla battuta pronunciata.
Molto interessante, invece, il finale.
Una conclusione ben fatta e curata dall'autore, dove viene ben evidenziato il tratto thriller del libro.
Ricche di suspense, le ultime pagine volano via e il lettore rimane scioccato, ma soprattutto curioso di leggere il seguito.
Un libro piacevole che, nonostante i suoi difetti, si legge velocemente e dona al lettore qualche ora di piacevole lettura.

VOTO FINALE

domenica 26 gennaio 2014

Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza - Luis Sepúlveda


Titolo Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza
Titolo originale Historia de un caracol que descubrió la importancia de la lentitud
Autore Luis Sepúlveda
Edito Guanda
Prezzo 10,00 €
Pagine 112
Genere Racconto lungo

La tartaruga, con movimenti lenti, molto lenti, girò di nuovo su se stessa e si addentrò nel prato. Mentre si spostava con la lumaca sul dorso le spiegò che non bisognava aver paura e, cercando fra tutte le cose che sapeva, le disse quello che ripetevano sempre gli umani: un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.

TRAMA
Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente «lumaca». Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà. Un nuovo indimenticabile personaggio entra nella galleria del grande scrittore cileno. Un’altra storia memorabile che insegna a riscoprire il senso perduto del tempo.

Luis Sepúlveda, un autore di cui ho sempre sentito parlare in modo più che positivo. Quando mi è arrivata la possibilità di leggere questo libro, un po' per caso direi, non ho saputo dire di no.


La protagonista di questa breve e interessante avventura è Ribelle, una lumaca molto diversa dalle altre.
Ribelle ha la particolarità di essere molto curiosa e di non accontentarsi mai di nulla; quando ai quesiti "Perché siamo lente?" e "Perché non abbiamo un nome?" le sue compagne non riescono a risponderle in modo soddisfacente, Ribelle decide di partire all'avventura.
Con il suo coraggio e la sua determinazione, la lumaca si imbatte in una tartaruga di nome Memoria, che ricopre un ruolo fondamentale nella storia e che le attribuirà poi il nome.
Memoria conduce la nostra protagonista in diversi posti, le fa scoprire i pericoli presenti in natura e, in particolare, quelli che potrebbero causare gli umani.
Buone le ambientazioni.
Le descrizioni presenti sono pochissime, perché molto deve essere immaginato dal lettore. Tuttavia, la visione che abbiamo dei vari luoghi è perfettamente nitida, e non confusionaria.
Interessante l'idea di vivere, seppur per poche pagine, attraverso gli occhi di un essere molto piccolo rispetto a noi, e di poter, dunque, analizzare aspetti della terra difficili da vedere dall'essere umano.
Mi è piaciuto molto lo stile dall'autore.
Semplice e lineare, ma allo stesso tempo fresco e accattivante. Non vengono utilizzati vocaboli particolari o lunghi giri di parole; la narrazione, di conseguenza, scorre velocemente e il lettore entra immediatamente in questo nuovo mondo.
Una lettura velocissima e scorrevole, che non vi richiederà più di un'ora, ma che riesce lo stesso ad analizzare il valore della memoria, del coraggio e della libertà.
Una lettura consigliata, magari da leggere anche ai bambini.

VOTO FINALE