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domenica 1 settembre 2013

Vae Victis - Daniela Barisone

Seconda recensione post-vacanze, miei cari followers. 
Oggi vi parlo di un thriller Made in Italy, edito da La mela avvelenata, un po' particolare.
Spero vi piaccia!


Titolo Vae Victis
Titolo originale Vae Victis
Autore Daniela Barisone
Edito La Mela Avvelenata
Prezzo 1,99 (ebook) / 10,00 €
Pagine 54 (ebook)
Genere Horror

TRAMA
Vae victis è una locuzione latina che letteralmente significa Guai ai vinti. È divenuta proverbiale in molte culture e viene più frequentemente utilizzata come amaro commento dinanzi a una crudele sopraffazione o a un beffardo accanimento di chi ha di fronte un avversario non più in grado di difendersi.

È in una situazione di ossessione psicologica che i detectives Dave Carter ed Erik Hangover si muovono, in una Chicago anni ’30 in mano ad Al Capone. Ma l’arresto del mafioso è l’ultimo dei loro pensieri, perché la loro vita è un sogno dentro il sogno e le ossessioni sessuali sono di quanto più difficile e terribile da affrontare… soprattutto quando la donna che ti fa uscire pazzo è morta.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Il thriller, come ho già detto migliaia di volte ormai, è uno dei miei generi preferiti: per chi mi segue da un po' però, sa che le varie varianti, come il legal-thriller, il paranormal-thriller, ecc.. non mi entusiasmano, salvo casi eccezionali.
Proprio un'eccezione è questo libro.

L'inizio è davvero intrigante e inserisce subito il lettore nel libro.

"Chicago - 1929
«Non farà male come credi.»
Ci sono giorni in cui molti si ritrovano a pronunciare una frase del genere. Dottori, maestre, poliziotti, i professionisti più svariati.
La giovane donna rannicchiata sul pavimento non era comunque pronta. Di certo non si sarebbe mai aspettate che a dirle una frase del genere sarebbe stato proprio il suo assassino."

Lo stile dell'autrice è più che buono e riesce a tenerci incollati alle pagine.
Partiamo, come di consueto, analizzando i personaggi.
I nostri due protagonisti sono David "Dave" Carter e Eric Hangover.
Sono entrambi poliziotti, anche se si vedono poco, visto che spesso lavorano a casi differenti.
Il caso di cui si occupa Eric è quello più interessante; difatti, le indagini si trasformeranno in un vero e proprio incubo per il nostro poliziotto, che si ritroverà ad essere ossessionato da una particolare vittima.
Quest'idea dei sogni è ben sviluppata dall'autrice, che riesce a gestirla senza problemi per tutto il libro.
Entrambi i poliziotti sono ben pensati e ben caratterizzati: due persone che, seppur di carattere completamento diverso, sono ottimi amici.
Non mi hanno entusiasmato le varie ambientazioni.
Sono poche le descrizioni presenti nel romanzo e non sono neanche tanto dettagliate.
Per questo, il lettore è costretto a lavorare di fantasia, cosa che in un thriller, a mio parere, non va bene.
Le idee per i vari "sfondi" delle scene sono buone, però non vengono ben sfruttate e questo è un vero peccato.
Il libro in generale è scorrevole e intrigante, e non annoia mai il lettore.
Grazie alla sua brevità, il libro si divora in meno di un giorno e fa passare qualche ora piacevole al lettore.
Pur essendo un thriller però, la suspense manca quasi totalmente e sono pochi, se non nulli, i colpi di scena.
Cosa che non ho per niente apprezzato è il tocco erotico.
Dopo il boom di Fifty Shades, inserirlo è diventato una moda.
Io, personalmente, non l'avrei proprio aggiunto perché non ha un'utilità.
Quindi non solo l'autrice l'ha voluto includere, ma, a mio parere, l'ha utilizzato in troppe scene.
Si arriva poi al finale che, almeno teoricamente, è a sorpresa.
Dico teoricamente perché per un appassionato di thriller risulta molto prevedibile.
È comunque una conclusione curata dall'autrice, che lascia anche la speranza di un seguito.
Un thriller interessante, con poca suspense, quindi adatto a chi non ama il genere.
Una lettura piacevole, che mi sento di consigliare.

VOTO FINALE

giovedì 29 agosto 2013

The Fault in our Stars - John Green

Ciao a tutti, followers del blog. Le vacanze sono finite e posso dirvi di aver letto ben 7 libri e ho un ottavo in lettura! Quindi, ogni giorno, da oggi, pubblicherò una recensione. Parto con il primo romanzo letto in vacanza, che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha colpito e che mi ha completamento conquistato.


Titolo The Fault in our Stars
Titolo originale The Fault in our Stars
Autore John Green
Edito Penguin
Prezzo 7,99 £
Pagine 336
Genere Romanzo

TRAMA
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Dopo aver letto e amato Città di Carta (QUI la mia recensione), ho deciso di leggere tutto di quest'autore.
Volevo "assaporare" lo stile reale di Green e proprio per questo ho voluto leggere Colpa delle Stelle in lingua originale.

Già la trama si rivela interessante e ricca di idee.
È un romanzo che fin dall'inizio risulta avvolto da un'aura di malinconia e il lettore di questo se ne accorge, ma non ci presta particolare attenzione perché viene catturato dallo stile di scrittura dello scrittore: semplice, senza giri di parole, ma che risulta allo stesso tempo persuasivo.
Partiamo analizzando i personaggi.
La nostra protagonista, sedicenne, è Hazel Grace Lancanster. Hazel è una ragazza che se vista esternamente, è completamente normale. In realtà, già dall'inizio capiamo qualcosa: Hazel è malata di cancro. È una ragazza molto chiusa, ma grazie al farmaco sperimentale che le ha permesso di sopravvivere anni prima, inizia ad avere anche pensieri positivi, e non solo negativi.
Co-protagonista, presentatoci già dal primo capitolo, è Agustus Waters, chiamato Gus dagli amici. Si incontrano la prima volta a un appuntamento del gruppo di supporto per ragazzi malati di cancro e subito scatta la scintilla.
Anche Gus non è tanto fortunato: per una grave malattia, gli è stata amputata una gamba e ha visto quindi svanire il suo sogno più grande, il basket.
Entrambi caratterizzati molto bene e realistici: come in Città di Carta, si nota una crescita dei due personaggi, che ho apprezzato molto.
Stessa cosa vale per i personaggi secondari: Green non li dimentica mai e dà molto spazio anche a loro.
Non deludono neanche le ambientazioni.
Green dimostra di saper creare scenari sorprendenti, ricchi di dettagli e nitidi nella testa del lettore.
Come in Città di Carta, si arriva a un punto in cui c'è bisogno di cambiare località: questo cambio è radicale e il lettore si ritrova ad Amsterdam.
La lettura in generale è scorrevole e il libro lo si potrebbe leggere tutto d'un fiato, senza mai annoiarsi.
Il romanzo è ricco di avvenimenti e colpi di scena che non permettono di rifiatare, perché nel momento in cui ci si sta riprendendo da un fatto, ne accade un altro.
Impressionante il modo in cui i personaggi si evolvono, come già detto prima. Sia Hazel che Augustus crescono parecchio dall'inizio del libro, entrambi in meglio, e diventano più maturi, più intelligenti e più responsabili.
Si arriva poi al finale, parte molto attesa dal lettore.
Una conclusione ben fatta e curata dall'autore e che termina così:

"I like my choices. I hope she likes hers.
I do, Augustus.
I do."

Il lettore è pieno di aspettative che non vengono per niente deluse.
Un libro che già dalla trama è molto interessante, che viene ben sviluppata e che permette di trattare temi molto importanti e delicati come il cancro.
Un romanzo da leggere.

VOTO FINALE

martedì 13 agosto 2013

Il blog va in vacanza

Ciao a tutti, followers del blog. Con questo secondo e ultimo post della giornata, voglio informarvi che il blog va in vacanza e si prende quindi una piccola pausa (finalmente direi!). Il blog resterà inattivo per circa due settimane, da domani, 14 agosto 2013 al 27 agosto 2013.

Queste sono le letture che mi stanno accompagnando in questi giorni
The Fault in Our Stars di John Green
Gregor #2: la profezia del flagello di Suzanne Collins


















Spero di ritornare presto con moltissime recensioni!
Questi sono i libri cartacei che dovrei portarmi (ovviamente porterò con me anche il mio amato Kobo)

Vi auguro quindi buone vacanze, un buon e felice ferragosto e, infine, buone letture a tutti!

SEGNALAZIONE: La lama delle lacrime: Prigione per un'anima

Ciao a tutti, followers del blog. Primo post della giornata, con il quale voglio segnalarvi un libro, di un autore emergente, che rientra nel genere fantasy. Sto parlando di Prigione per un'anima di Luca Martina, primo libro della saga La lama delle lacrime.

Titolo La lama delle lacrime 1. Prigione per un'anima
Autore Luca Martina
Pagine 311
Prezzo 1,91 €
Genere Fantasy
Criptico, oscuro, emozionante, epico.
Perfino commovente, in alcuni punti.

TRAMA
Un desiderio oscuro. Una vittima inerme.
Un delicato amore infranto. Il dolore che diventa odio, poi rabbia, e quindi forza. 
La minaccia di una nera presenza.
Sono i fantasmi che agitano la mente e la volontà di una nascente anima guerriera.
Armata del dono più macabro e infausto, e tuttavia unico possibile strumento che la porterà alla vendetta, unica via percorribile verso una dolorosa redenzione.

L'AUTORE
Luca Martina nasce a Capua, antica e storica città della provincia di Caserta, il 26 Luglio del 1979. Laureatosi cum laude in Conservazione dei Beni Culturali, continua gli studi sino a conseguire l'abilitazione all'insegnamento in Storia dell'Arte. Ha insegnato per anni in diverse scuole d'Italia e della provincia di Caserta in qualità di Docente di Lettere e Storia dell'Arte. 

Per maggiori informazioni, per dialogare con l'autore e per unirsi alla community:

domenica 11 agosto 2013

Novità in libreria Sperling & Kupfer

Ciao a tutti, followers del blog. Oggi voglio mostrarvi due delle prossime uscite Sperling & Kupfer che mi hanno particolarmente colpito e che non vedo l'ora di leggere!

Titolo Taken
Pagine 324
Prezzo 16,90 €
Genere Distopico
In libreria da 
27 agosto 2013
«Mi chiamo Gray, ho quasi diciotto anni e sto per morire. Perché nel mondo in cui abito nessun ragazzo sopravvive alla notte del proprio diciottesimo compleanno. Ma io non voglio arrendermi. Devo scoprire che cosa si nasconde nel mio destino. O non avrò il tempo di dire a Emma che l’amo»

TRAMA
A Claysoot, una piccola comunità isolata dal resto del mondo da alte mura, tutti i ragazzi scompaiono alla mezzanotte del giorno del loro diciottesimo compleanno. Non appena scocca l’ora fatidica, la terra trema, il vento infuria e del giovane non rimane traccia. Ecco perché, a pochi mesi dal suo compleanno, Gray si prepara ad affrontare il terribile destino che lo attende. Ma, un giorno, trova per caso una misteriosa lettera della madre, morta ormai da molti anni, che lo spinge a reagire. Insieme con Emma, la ragazza di cui è innamorato, decide quindi di fuggire dalla città per scoprire che cosa si nasconde dietro le invalicabili mura di Claysoot. Gray non sa che là fuori lo aspetta un segreto inquietante…

L'AUTRICE
Erin Bowman è nata e cresciuta in Connecticut. Ha lavorato per alcuni anni nel campo del web marketing e della pubblicità, ma ha sempre desiderato fare la scrittrice a tempo pieno. Attualmente vive in New Hampshire con il marito. 

Titolo La bambina che perse la sua ombra per salvare la magia del mondo
Pagine 288
Prezzo 14,90 €
Genere Fantasy
In libreria da 
24 settembre 2013
Un fantasy dal sapore classico, acclamato dalla stampa e dalla critica, e paragonato ad Alice nel paese delle meraviglie per le atmosfere suggestive e la straordinaria vena immaginifica

TRAMA
Ne La bambina che fece il giro di Fairyland per salvare la fantasia, Settembre ha dodici anni e una vita normalissima. Il giorno in cui un distinto signore bussa alla sua finestra e, presentatosi come il magico Vento Verde, le propone di partire per un fantastico viaggio fino a Fairyland, Settembre accetta senza esitazioni. E di lì a poco si ritrova catapultata su Fairyland e a salvarla da una capricciosa e crudele Marchesa che tiranneggia i suoi sudditi. Ora la piccola Settembre è appena tornata a Fairyland, quando scopre una cosa terribile: gli abitanti del Regno hanno perso la propria ombra – e la magia. La colpa è di Halloween, la nuova, crudele sovrana di Fairyland-di-sotto, che ha rubato tutte le ombre, e ora non ha alcuna intenzione di restituirle. Toccherà ancora una volta a Settembre, armata solo di coraggio, immaginazione e un grande cuore, affrontare la perfida Regina e salvare così la magia di Fairyland e del mondo, per sempre.

L'AUTRICE
Catherynne M. Valente, autrice di romanzi e svariate raccolte di poesie, ha iniziato a scrivere le avventure di Settembre sul web, a puntate. La storia ha conquistato subito molti lettori appassionati, l’interesse dei media e importanti riconoscimenti letterari. Catherynne vive su un’isola al largo delle coste del Maine con il partner, due cani e un gigantesco gatto.

venerdì 9 agosto 2013

Il colpevole: Verdetto finale - David Ellis


Dopo un momento di relax e pausa dal blog, torno con una recensione! Spero vi piaccia!
A presto e buone letture


Titolo Il Colpevole: Verdetto finale
Titolo originale The hidden man
Autore David Ellis
Edito Tre60
Prezzo 9,90 €
Pagine 409
Genere Legal Thriller

TRAMA
Jason Kolarich aveva tutto: una brillante carriera di avvocato, una moglie splendida e una figlia adorabile. Poi non gli è rimasto niente. Mentre lui vinceva in aula il caso più eclatante degli ultimi anni, un tragico incidente gli strappava via la famiglia, trascinandolo in una spirale di sensi di colpa e rimpianti.
In poco tempo, la gloria e la fama hanno quindi lasciato il posto all’anonimato e alla mediocrità. In una situazione del genere, sarebbe da pazzi rifiutare una cifra da capogiro – 150.000 dollari – per assumere la difesa in un caso di omicidio. Ma ci sono molti punti oscuri: i soldi gli sono stati offerti da un certo Mr Smith, un uomo misterioso dal cognome fin troppo comune; l’imputato è Sammy Cutler, un suo vecchio amico d’infanzia, che non ha mai avuto un soldo in tasca e con il quale ha un conto in sospeso; e, soprattutto, le prove in mano all’accusa sono schiaccianti. Sammy, infatti, si è vendicato dell’uomo che, molti anni prima, era stato sospettato di aver rapito e fatto sparire la sua sorellina. Perché allora ingaggiare proprio lui? E chi ha interesse a salvare Sammy dalla pena di morte? Jason scoprirà presto che quel caso nasconde molti segreti e che la verità, a volte, è meglio che rimanga sepolta, per sempre…

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Pensavo che se mi fossi allontanato un po' dal classico thriller, le cose non sarebbero cambiate più di tanto.
Ho voluto quindi discostarmi e provare un thriller legale. Purtroppo però, la lettura non è andata bene, ma neanche male.
Ringrazio la Tre60 per la copia che mi ha gentilmente inviato.

La trama è ricca di idee ed è molto intrigante. Purtroppo però, il nostro autore non l'ha resa al meglio e di questo il lettore ne risente.
L'inizio è devastante.
Si parte con tre capitoli del passato, riguardanti la distruzione della famiglia del nostro protagonista.
Il personaggio principale è un avvocato che promette bene, che riesce a vincere una causa tutt'altro che facile e che spera presto di poterlo dire alla sua amata e perfetta famiglia.
Non sa però, che quel sorriso stampato sulla sua faccia è destinato a svanire in poco tempo. Questo è Jason Kolarich.
L'imputato invece è Sammy Cutler, un vecchio amico, con il quale ha ancora qualcosa in sospeso.
Jason, nonostante questo, decide di prendere le redini del gioco e diventa quindi il suo avvocato difensore.
Vi è poi Mr. Smith,  un uomo strano e misterioso.
Sembra essere avvolto da ombre e non si sa bene chi sia veramente.
Vi sono poi altri personaggi interessanti, ma ricoprono tutti un ruolo secondario. Sono comunque ben caratterizzati e ben pensati dall'autore.
Le ambientazioni non mi hanno convinto totalmente.
È un aspetto poco curato secondo me, che non colpisce particolarmente.
Non mi sembrava di essere all'interno del libro, non riuscivo a visualizzare bene i luoghi: erano delle immagini sfocate, come se non avessi avuto gli occhiali addosso.
Questo è dovuto al fatto che le descrizioni dei luoghi ci sono, ma sono poche e non tutte sono ricche di dettagli.
A parer mio, in un thriller è necessario avere più dettagli possibili, in modo da avere delle immagine nitide.
La lettura in generale purtroppo non scorre tanto, almeno nella prima metà del libro circa.
La prima parte è troppo lunga e già dopo poche pagine inizia a risultare noiosa.
Da metà in poi, si scoprono finalmente alcune cose interessanti e il ritmo di lettura inizia a diventare più incalzante. Solo quando manca circa 1/4 del libro, il lettore viene catturato pienamente.
Arriviamo poi alla parte che si vuole conoscere fin dall'inizio: il finale.
Il lettore scopre moltissime cose finalmente e non vede l'ora di riordinarle tutte.
Si scoprono verità assurde, che non avremmo mai immaginato. Il colpo di scena direi che c'è e funziona bene, in quanto non è facile capirlo.
Una conclusione riuscita e che ha fatto aumentare il mio voto finale.
Un libro ben fatto, che consiglio a chi piace la materia, perché se siete solo interessati, potreste trovarlo lento per gran parte della lettura.

VOTO FINALE

martedì 30 luglio 2013

Nera come la Lussuria - Ella Gai


Titolo Nera come la Lussuria
Titolo originale Nera come la Lussuria
Autore Ella Gai
Edito Auto-pubblicato
Prezzo -
Pagine 64
Genere Racconto erotico

TRAMA
“La vendetta è un piatto che va servito freddo“ questo è quello che pensa Gaia Hearts, dopo l'indecente proposta ricevuta da Stephan Barney, il suo capo. 
Solo che, non ha fatto i conti con il suo bisogno di denaro e di lussuria e con i fili del destino che a volte sono manipolati non dalla casualità, ma da qualcuno più potente.
Lei rappresenta ciò che lui non riesce a “ comprare.” Lui rappresenta per lei l'arroganza, il vizio e la presunzione. 
Il gioco del tira e molla ha inizio, ma chi, detta a chi, le regole del gioco ? 
Chi perderà l'anima e chi invece, la ritroverà ?

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Eccomi tornato a recensire la seconda parte del libro di Ella Gai. La ringrazio nuovamente per l'ebook che mi ha inviato in anteprima. 

Frase chiave presente in copertina, che troviamo verso la fine del libro e pronunciata dall'odioso personaggio Barney è: "Prega per i tuoi peccati, perchè li sconterai tutti con me!".
Accattivante, intrigante e invoglia il lettore a leggere il libro.
Non sono un amante del genere, ormai lo sapete, però devo dire che qui la nostra autrice si è migliorata.
Partiamo dai personaggi.
Ritroviamo la nostra Gaia, così come l'avevamo lasciata.
Migliore rispetto alla prima parte: vi è una crescita graduale, non so se fatta appositamente oppure no, in ogni caso, l'ho trovata molto interessante.
Odioso come al solito è Barney.
Una persona che non accetta un NO, disposto a qualsiasi cosa pur di ottenere quello che vuole.
Un trentenne senza cuore e che tratta le persone come se fossero oggetti.
Rimane stabile l'aspetto delle ambientazioni.
Grazie a varie vicissitudini, Gaia si trova spesso nella situazione "me ne devo andare il prima possibile" e questo ci permette di visitare molteplici luoghi.
La suite dell'albergo in cui alloggia è davvero ben fatta ed è interessante anche il confronto che fa Gaia tra la "sua" stanza e quella degli altri dipendenti.
Un racconto breve e semplice, che vi richiederà pochissimo tempo.
Non c'erano (e per me questo è stato un bene) scene spinte, ma semplicemente un tocco di erotico ogni tanto.
Il problema che avevo notato nel precedente racconto, quello della punteggiatura, si vede che è stato rivisto.
Ce ne sono ancora diversi, però sono ridotti in modo notevole. 
Presenti poi anche dei typos, ossia errori di battitura, ma basterà una rilettura da parte dell'autrice per farli svanire.
Si arriva poi al finale.
Leggermente migliore rispetto al precedente, anche se non ha ancora piena funzione di conclusione.
Sospetto che questi due racconti fanno semplicemente parte di una serie che deve ancora concludersi.
In generale comunque, la lettura è semplice e adatta al clima estivo.
Mi sembra inoltre che si scosti dalle 50 shades, anche se non ho letto la trilogia e quindi non posso esserne sicuro.

VOTO FINALE