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domenica 30 marzo 2014

Segnalazione: ExtraUnione e la Fortezza di Nugari - Michele Raniero

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi post veloce per mostrarvi il secondo libro della saga ExtraUnione scritta dal giovanissimo Michele Raniero.
Un saluto e buona domenica!

Titolo ExtraUnione e la Fortezza di Nugari
Pagine 296
Prezzo 17,00 €
Genere Fantasy
In libreria dal aprile 2014
TRAMA
Il vice-generale Met Gresten e il fedele amico Sam Douson non hanno fallito la missione: l’inaspettata quanto improbabile alleanza fra Unione e la Società degli Uomini Morti è stata stretta, ed è quindi giunto il tempo di mettere da parte gli antichi dissapori e combattere fianco a fianco. Gli invasori neutoniani hanno ormai in pugno oltre metà del pianeta e, spintisi fino alle porte della Fortezza di Nugari, progettano la conquista dei territori di ExtraUnione.
Met farà tutto ciò che è in suo potere per impedirlo e per difendere la città degli Uomini Morti dall’assalto dell’esercito del Primarca, leader di Neuton.
Il vice-generale sarà in grado di convincere gli Uomini Morti a combattere al suo comando? Di trovare le parole giuste per persuaderli che, al di là delle diverse decisioni e delle divise indossate, il fine perseguito è lo stesso?
È tempo di risollevare la testa, di imbracciare le armi e riprendersi la propria libertà.
È tempo di combattere.

L'AUTORE
Michele Raniero è nato nel 1991 a Rivoli, in provincia di Torino, e vive ad Orbassano. Frequenta il terzo anno della Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino. ExtraUnione e La Società degli Uomini Morti è il primo romanzo di una tetralogia ambientata nel futuristico mondo di ExtraUnione, pubblicata dall'editore il Ciliegio.

martedì 25 marzo 2014

Bianca come la Purezza - Ella Gai

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Mi scuso per il periodo di assenza, ma, come vi avevo già detto, gli impegni sono tanti e il tempo libero è sempre meno. Spero di ritornare a pieni ritmi il più presto possibile! Posso intanto dirvi che ho quasi finito "Nessuno sa di noi" e che mi sta piacendo davvero tanto: presto troverete la recensione!
Oggi vi lascio la recensione di un capitolo finale di una trilogia di un'autrice emergente, appartenente a un genere che, sinceramente, continuo a non apprezzare.
Un saluto e a presto.


Titolo Bianca come la Lussuria
Titolo originale Bianca come la Lussuria
Autore Ella Gai
Edito Auto-pubblicato
Prezzo 0,96 €
Pagine 160
Genere Racconto erotico

TRAMA
Piena di vendetta e di profondo odio verso Stephan Barney, che tenta di dominarla e controllarla in tutti i modi, Gaia intraprende nuovamente la strada del peccato e della lussuria. Questa volta però, con un uomo potente e dannatamente sexy. Spingendosi oltre tutti i limiti. Scoprirà però, che al passato non si può fuggire, e che spesso, si rivela quando meno te lo aspetti. Distruggendo il presente ed anche il futuro. Ogni sua certezza verrà così, messa in discussione. Pagherà con l' anima per i suoi peccati? Oppure resterà bianca come la purezza?

Dall'estate scorsa, mi era rimasto soltanto questo capitolo per porre la parola FINE a questa trilogia: sono dovuti tuttavia passare diversi mesi, per far sì che ciò potesse avvenire. Ma ora, finalmente direi, un'altra saga è conclusa, seppur non ad altissimi voti.
Ringrazio l'autrice per avermi fornito l'ebook (di cui trovate QUI il booktrailer).

Si riprende quella che era stata la fase conclusiva del precedente capitolo in un modo che, però, non ho particolarmente apprezzato.
Penso che l'autrice potesse pensare a una miglior trama per questo libro conclusivo, dato che, a mio parere, la storia qui peggiora e si rovina in parte quello che si era creato nei due precedenti racconti.
Partiamo, come di consueto, con una breve analisi dei personaggi.
La nostra protagonista è sempre Gaia, una ragazza che ormai resta stabile, non ha nessuna particolare crescita e caduta, anche se non mi ha particolarmente convinto. A volte, anzi spesso, compie delle scelte del tutto sbagliate e diverse dal quelle del lettore o comunque più ostiche e rischiose.
Lo stesso vale anche per Barney, un uomo che viene odiato dal lettore per l'intero libro, testardo, che non accetta un no.
Vengono poi introdotti anche altri personaggi secondari, ma nessuno mi è risultato particolarmente interessante.
Dalle ambientazioni mi sarei aspettato qualcosina di più.
Penso che il secondo sia stato il migliore sotto questo aspetto; il primo e questo, invece, sono inferiori e questo fa perdere molto della storia.
Anche la suite, per esempio, che avevo trovato interessante nel secondo libro, qui cambia quasi 'ruolo' e sembra diventare un'altra stanza: non ha più quell'importanza che aveva assunto nel precedente testo.
Un libro molto breve, che vi richiederà pochissimo tempo.
Un uso della punteggiatura peggiorato: era partita male l'autrice con il primo, con il secondo si era decisamente migliorata, ma in questo terzo la situazione è tornata in discesa.
Come per gli altri, è presente soltanto un pizzico di erotico (e, come avevo già scritto nell'altra recensione, penso sia meglio così), che non infastidisce il lettore.
Anche dal finale, sinceramente, volevo di più.
Non mi aspettavo nulla di particolarmente complesso, però qualcosa di più elaborato e meno scontato forse sì. Insomma una trilogia semplice, carina, che fa passare un po' di tempo al lettore, ma che non gli regala particolari emozioni.

VOTO FINALE

giovedì 6 marzo 2014

The Perks of Being a Wallflower - Stephen Chbosky

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Mi dispiace per questo periodo di assenza, ma il tempo per leggere è sempre meno, causa impegni sempre più consistenti. Oggi vi voglio lasciare la recensione di un libro che avevo già letto e amato diverso tempo fa, e che ho deciso di rileggere in questo mese.
Un saluto e a presto.


Titolo The Perks of Being a Wallflower
Titolo originale The Perks of Being a Wallflower
Autore Stephen Chbosky
Edito Simon & Schuster
Prezzo 14,00 $
Pagine 231
Genere Romanzo epistolare

We accept the love we think we deserve

TRAMA
Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.

Dopo circa un anno, ho pensato che rileggere questo libro sarebbe stata una buona idea. The Perks mi era piaciuto moltissimo la prima volta e mi è piaciuto tantissimo anche questa seconda volta.

L'introduzione è perfetta. Ti immerge subito in questo mondo che, seppur datato 1991, è tuttora attuale.


Dear friend,
I am writing to you because she said you listen and understand and didn't try to sleep with that person at that party even though you could have.

Direi di partire con l'analisi dei nostri personaggi principali.
Il nostro protagonista è Charlie, un ragazzo molto particolare. Charlie si comporta in modo molto strano ed è un "wallflower" (un ragazzo da parete, nel senso che tende a non farsi notare). Nasconde un certo passato alle spalle, che scopriremo solo con lo scorrere delle pagine.
Il nostro protagonista si innamora subito di Sam, una ragazza molto bella e che presenta gusti molto simili ai suoi. Nonostante questo, Sam è una Senior (frequenta quindi l'ultimo anno di High School), a differenza di Charlie, che invece è un Freshman (una matricola: primo anno di High School). L'età, almeno all'inizio, sembra un ostacolo.
Fantastico e geniale è il fratellastro di Sam, Patrick. Un ragazzo pieno di vitalità, spiritoso, ma che, come un po' tutti i personaggi del libro, presenta una sorta di segreto.
Dei ragazzi che sembrano usciti dalla mente di un autore contemporaneo, poiché praticamente uguali ai giovani di oggi, che spesso appaiono in un modo per nascondere la loro vera personalità.
Importantissimo anche il professore di Inglese, Mr Anderson. Il primo vero amico di Charlie e suo punto di riferimento per tutto il romanzo. Cerca di aiutare sempre il nostro protagonista e gli offre un sacco di libri da leggere, visto che Charlie è un lettore proprio come noi.
Interessanti e varie le ambientazioni, alcune davvero uniche.
Stupenda la High School, tipica del suolo americano, che inizialmente è vista in modo molto negativo, ma che, con il proseguire della storia, tende ad assumere una connotazione positiva.
Anche la camera di Charlie è un luogo che resta nel cuore. Quando qualcosa non va, Charlie si rinchiude nella sua stanza, una sorta di rifugio, dove viene sempre ben accolto. Qui c'è la sua fidata scrivania, sulla quale è posta la macchina da scrivere con cui scrive le lettere da inviare a questo suo "amico".
È davvero significativo, inoltre, il tunnel, che indica proprio l'amicizia di questi ragazzi incontratisi per caso a una partita di football. È proprio qui dove viene anche pronunciata una delle frasi più belle del libro:

And in that moment, I swear we were infinite

Un libro breve, che si legge in pochissimo tempo. L'autore gioca ottimamente le sue carte, gestendo molto
bene le sue idee circa la storia. Una storia che parla di adolescenza, forse uno dei periodi più difficili della nostra vita, e di tutte quelle che sono le sue problematiche, e quindi il bullismo, l'omosessualità e l'amore.
Un libro che sa emozionare, che incolla il lettore alle pagine, lo fa soffrire e ridere insieme al protagonista e lo conduce verso un finale davvero ben fatto.
Una conclusione ricca di emozioni, che presenta un ritmo veloce e che finalmente rivela quelli che sono i problemi del nostro Charlie. Non voglio dire molto su questa parte, perché deve esser letta per esser capita. Io, come penso ormai abbiate capito, ho apprezzato moltissimo questo libro, per ben due volte, e ve ne consiglio la lettura, magari anche in lingua inglese, visto che è scritto in modo molto semplice!

would die for you. But I won't live for you


VOTO FINALE